"Se qualcosa esisteva sulla montagna, era perché le apparteneva. In caso contrario, la gente del luogo si premurava di sbarazzarsene al più presto. Da sempre si domandava da quale lato della barricata schierarsi. Bull Mountain lo colmava di tristezza e insieme di orgoglio."
Un romanzo che fatico a definire bello o brutto, mi e' sembrato di guardare un film di quelli americani violenti più' che leggere un libro, ad essere onesti. La prima parte del racconto passa lenta, ho quasi pensato di mollarlo li' a tratti, dalla seconda meta' in poi, diventa più' coinvolgente.
La prima parte del libro salta di decenni in decenni ed abbastanza confusa, secondo me, non si riesce ad apprezzare appieno nessuno dei personaggi ne' a capire chi e' chi.
Il personaggio che mi e' piaciuto di più' e' sicuramente Kate, la moglie dello sceriffo Clayton Burroughs, che, benché' marginale nel romanzo, e' una figura coerente e con "backbone".
Lo sceriffo Clayton, nato in una famiglia con un lunga storia di delinquenza, si "ribella" e sposa una "brava ragazza" e diventa sceriffo. Ma per tutto il libro non si capisce bene che tipo di sceriffo sia, se davvero chiuda un occhio su co' che accade a Bull Mountain, poiché' in realtà' non viene descritto molto cosa fa come sceriffo. E di certo si percepisce come sia combattuto tra una vita "normale" e la vita sulla montagna in cui e' cresciuto.
Tutti gli altri personaggi, dai fratelli Burroughs agli scagnozzi che lavorano con loro, ad Angel, all'agente federale, si mischiano in un agglomerato di cattiveria, violenza, idiozia.
Cio' che emerge maggiormente dalla storia e' l'attaccamento per la terra della Bull Mountain, un attaccamento che pero' porta non solo ad orgoglio e senso della patria, ma soprattutto a violenza per difenderlo e ad un suo uso delinquenziale, producendo liquori e droghe di contrabbando.
In generale, un sei per me, ma come dicevo e' più' lo script di un film che altro. Infatti sembra che stiano già' girando una serie tv dal libro! Lo stile narrativo e' piacevole, diretto, senza tanti fronzoli ne' linguaggi "alti; d'altronde vista la trama ed i protagonisti sarebbe strano se fosse diversamente.
Sembra che il seguito del romanzo, che Panowich sta scrivendo, ruoti intorno alla figura di Kate; in quel caso, poiché' come ho detto e' il mio personaggio preferito, probabilmente lo leggero'.
Overall rating: 6 Plot: 6 Writing style: 6.5 Cover: 8
Title: Bull Mountain
Author: Brian Panowich
Publisher: NN Editore
Pages: 304
Publication year: 2017
Plot:
Clayton Burroughs appartiene a una famiglia di fuorilegge che, da generazioni, mantiene il controllo di Bull Mountain, trafficando whiskey di mais, marijuana
e infine metanfetamina. Per lasciarsi alle spalle le sue origini, Clayton sposa la bella Kate e diventa lo sceriffo della città a valle. Ma quando l’agente federale Simon Holly minaccia di distruggere l’impero dei Burroughs, Clayton si trova a dover affrontare i ricordi, le paure, il disprezzo della famiglia e la volontà di redimere un passato di tradimenti, sangue e violenza. Con un ritmo serrato, la storia della famiglia Burroughs viene raccontata a turno da tutti i personaggi, fino all’imprevedibile epilogo.
Paragonato ai mostri sacri del crime, del southern noir e delle saghe familiari, Bull Mountain ha una struttura che ricorda True Detective, dialoghi che rimandano a Breaking Bad e personaggi che sembrano usciti da Fargo. E con una scrittura luminosa ci parla dell’onestà e della fedeltà alle proprie radici, e di come a volte sia doloroso ma indispensabile distruggerle per poterle onorare e proteggere.
The Author:
Brian Panowich è stato per anni un musicista itinerante prima di fermarsi in Georgia, dove vive tuttora e lavora come pompiere. Bull Mountain, il suo romanzo d’esordio, è stato finalista nella categoria Mistery/Thriller del Los Angeles Times Book Prize 2016 accanto ad autori del calibro di Don Winslow. Il sequel del romanzo, di prossima uscita per NN, mantiene la stessa ambientazione. Ruoterà attorno alla figura di Kate, la moglie dello sceriffo.
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