Wednesday, 17 January 2018

Book Review: La prima verità - S. Vinci



"Le parole dei pazzi sono magiche.
Le parole dei pazzi sono sempre false e sono la cosa più vera di tutte. 
Se entri nelle parole di un pazzo, cerchi di seguire il suo filo logico e di capire che cosa ti sta dicendo, a un certo punto ti rendi conto che ti sei perso. Adesso stai nel bel mezzo di un labirinto. Il panico cresce. Non sai più da che parte girarti, come proseguire, non riesci più neanche a ricordarti come hai fatto ad arrivare fino a lì, sai solo che ci sei, in quel posto inaspettato in cui tutto quello che credevi di sapere e che ti dava sicurezza non esiste più."


Non mi e' piaciuto per nulla questo stranissimo romanzo,  mi ha solo lasciato un'immensa inquietudine, un senso di disagio che non mi ha fatto star bene, forse per la prima volta dopo la lettura di un romanzo.
Una storia tragica, soprattutto se si pensa che si basa su una storia vera.
Ma invece che capire meglio la vicenda e, in un certo senso, smitizzarla, o comunque "risolverla" in un certo modo, come accade spesso in narrativa, questo libro mi ha lasciata piu' domande che risposte, piu' dubbi che certezze.
Lo stile narrativo non fa per me, angosciante a tratti e tedioso in altri.
In sintesi, una delusione, anche perche' avevo letto molti pareri positivi sul romanzo e la storia e' sicuramente di per se' interessante.


Overall rating: 5      Plot: 5     Writing style: 5      Cover:  4



Title: La prima verità
Author: Simona Vinci
Publisher: Einaudi
Pages: 408
Publication year: 2016

Plot:
Nel 1992 Angela, giovane ricercatrice italiana, sbarca sull'isola di Leros. È pronta a prendersi cura, come i suoi colleghi di ogni parte d'Europa, e come i medici e gli infermieri dell'isola, del perdurante orrore, da pochi anni rivelato al mondo dalla stampa britannica, del «colpevole segreto d'Europa»: un'isolamanicomio dove a suo tempo un regime dittatoriale aveva deportato gli oppositori politici di tutta la Grecia, facendoli convivere con i malati di mente. Quelli di loro che non sono nel frattempo morti sono ancora tutti lí, trasformati in relitti umani. Inquietanti, incomprensibili sono i segni che accolgono la ragazza. Chi è Basil, il Monaco, e perché è convinto di avere sepolto molto in alto «ciò che rimane di dio?» E tra i compagni di lavoro, chi è davvero la misteriosa, tenace Lina, che sembra avere un rapporto innato con l'isola?
Ogni mistero avrà risposta nel tesoro delle storie dei dimenticati e degli sconfitti, degli esclusi dalla Storia, nell'«archivio delle anime» che il libro farà rivivere per il lettore: storie di tragica spietata bellezza, come quella del poeta Stefanos, della ragazza Teresa e del bambino con il sasso in bocca.

The Author:
Simona Vinci è nata a Milano nel 1970 e vive a Bologna. Il suo primo romanzo, Dei bambini non si sa niente(ultima edizione Einaudi Stile libero, 2009) ha riscosso un grande successo. Caso letterario dell'anno, è stato tradotto in numerosi altri paesi, tra i quali gli Stati Uniti. Sempre per Einaudi sono usciti la raccolta di racconti In tutti i sensi come l'amore («Stile libero», 1999) e i romanzi Come prima delle madri («Supercoralli», 2003 ed «Einaudi Tascabili», 2004), Brother and Sister («Stile libero», 2004), Stanza 411 («Stile libero Big», 2006), Strada Provinciale Tre («Stile libero Big», 2007), La prima verità («Stile libero Big», 2016) e Parla, mia paura(«Stile libero Big», 2017). Per i lettori più giovani ha pubblicato Corri, Matilda (E.Elle, 1998) e Matildacity(Adnkronos Libri, 1998). Ha scritto il racconto La più piccola cosa pubblicato nell'antologia Le ragazze che dovresti conoscere («Stile libero Big», 2004). Inoltre nel 2010 ha collaborato alla raccolta Sei fuori posto(Einaudi, Stile libero Big).

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