Un romanzo di una tristezza indescrivibile, questa povera bambina che inizialmente si auto descrive come un caagnolino che segue la madre ovunque, che ha paura di essere lasciata sola. E poi sola rimane, con un padre strambo e senza una madre il cui passato e' diversissimo dai suoi anni di vita da moglie e madre.
Un libro che mi ha lasciato una malinconia immensa e per questo motivo non riesco nemmeno a capire se mi sia piaciuto o meno.
Overall rating: 5 Plot: 5 Writing style: 4 Cover: 7,5
Title: Domani è domenica
Author: Sandrine Fabbri
Publisher: Keller
Pages: 192
Publication year: 2016
Plot:
Publisher: Keller
Pages: 192
Publication year: 2016
Plot:
Una scatola di fotografie, il sapore di una pastina ai lamponi, una cartella clinica, qualche testimonianza strappata a fatica a un parentado riluttante. Sulla base di pochi indizi sparpagliati la voce narrante di Domani è domenica tenta di ricostruire i frammenti di una storia di famiglia sbriciolata da anni di menzogne e silenzi e offre, al contempo, uno scorcio di storia europea quasi dimenticata: l’Istria italianizzata, il destino degli sloveni, la guerra dei Balcani.
In una Ginevra tra gli anni Sessanta e Settanta, quando tutto sembra pronto per le vacanze di famiglia, una giovane madre si toglie la vita. La figlia, all’epoca bambina, cercherà poi di comprendere il dramma dando voce alle storie dei due genitori che ben presto si fanno anche ritratto di un’epoca e dell’Europa. Da un lato una donna bellissima, elegante, bohémienne, che inspiegabilmente rinuncia alla propria indipendenza per un matrimonio sbagliato. Dall’altro lato invece un padre, immigrato sloveno, fuggito dalla Jugoslavia di Tito che nella sua storia porta i traumi di una nazione intera.
In una Ginevra tra gli anni Sessanta e Settanta, quando tutto sembra pronto per le vacanze di famiglia, una giovane madre si toglie la vita. La figlia, all’epoca bambina, cercherà poi di comprendere il dramma dando voce alle storie dei due genitori che ben presto si fanno anche ritratto di un’epoca e dell’Europa. Da un lato una donna bellissima, elegante, bohémienne, che inspiegabilmente rinuncia alla propria indipendenza per un matrimonio sbagliato. Dall’altro lato invece un padre, immigrato sloveno, fuggito dalla Jugoslavia di Tito che nella sua storia porta i traumi di una nazione intera.
The Author:
Nata a Ginevra da padre sloveno italianizzato e da madre svizzera, Sandrine Fabbri ha lavorato a lungo come giornalista culturale. Dopo aver vissuto a Zurigo e Parigi, è tornata nella sua città natale dove insegna francese e comunicazione in un istituto tecnico commerciale.
Ha tradotto Lukas Bärfuss e Sibylle Berg. Il suo romanzo Domani è domenica ha ricevuto il premio Pittard 2010 ed è stato tradotto anche in tedesco.
Ha tradotto Lukas Bärfuss e Sibylle Berg. Il suo romanzo Domani è domenica ha ricevuto il premio Pittard 2010 ed è stato tradotto anche in tedesco.
No comments:
Post a Comment