Tuesday 27 February 2018

Book Review: Storia della mia ansia - D. Bignardi



"È cost che vivono le persone che stanno bene insieme? In sintonia, senza litigare, condividendo piccoli piaceri, proteggendosi l'un l'altra? È una novità per me. Ma può durare cost, senza sesso, senza progetti, senza preoccupazioni?"

Per la sesta volta, la Bignardi mi ha assolutamente rapita e conquistata. Amo come scrive, amo come riesci a farmi sentire li’, nel vivo della storia, a trasmettermi le sensazioni, gli umori, le emozioni delle sue protagoniste.
E, come nei precedenti romanzi, mi ritrovo tantissimo in molte parti di Lea, donna, mamma, moglie, scrittrice, figlia. Nonostante non abbia mai per fortuna affrontato cio’ che sta passando lei, mi e’ parso di essere lei, di vivere con lei instante dopo istante, litigio dopo litigio, sorriso dopo sorriso, ansia dopo ansia, chemio dopo chemio. Mi ritrovo nel suo caratteraccio, nel suo voler avere una carriera ma anche essere sempre presente nella vita dei figli, nel suo essere madre normativa e moglie rompi, nel suo aver paura di perdere l’amore, anche se perfetto non e’.
Storia della mia ansia non e’ un romanzo sulla malattia, sull’avere un tumore,  a mio parere; e’ invece un libro su una donna e la sua vita, le sue paure, le sue ansie, cio’ che la fa gioire, arrabbiare, intristire. Cio’ che la rende forte e debole. Un romanzo che mi ha fatta sorridere e commovuere, soprattutto nelle parti in cui Lea e’ cosi’ vulnerabile nell’amore.
Come anche tutti i precedenti romanzi, questo e’ un libro che avrei potuto scrivere io, se sapessi scrivere cosi’ bene, per quanto vicina sento la protagonista.
Vorrei saper scrivere come la Biganrdi, vorrei leggere un suo nuovo romanzo ogni mese, rimane la mia scrittrice italiana preferita. Portero’ Lea con me per lungo tempo insieme ad Eugenia, Antonia, Mila e Sara.

Un romanzo assolutamente da leggere. 


Overall rating:  9     Plot: 9     Writing style: 9      Cover:  6


Title: Storia della mia ansita
Author: Daria Bignardi
Publisher: Mondadori
Pages:
Publication year: 2017

Plot:
Un pomeriggio di tre anni fa, mentre stavo sul divano a leggere, un'idea mi ha trapassata come un raggio dall'astronave dei marziani. Vorrei raccontare così l'ispirazione di questo romanzo, ma penso fosse un'idea che avevo da tutta la vita. "Sappiamo già tutto di noi, fin da bambini, anche se facciamo finta di niente" dice Lea, la protagonista della storia.
Ho immaginato una donna che capisce di non doversi più vergognare del suo lato buio, l'ansia. Lea odia l'ansia perché sua madre ne era devastata, ma crescendo si rende conto di non poter sfuggire allo stesso destino: è preda di pensieri ossessivi su tutto quello che non va nella sua vita, che, a dire il vero, funzionerebbe abbastanza. Ha tre figli, un lavoro stimolante e Shlomo, il marito israeliano di cui è innamorata. Ma la loro relazione è conflittuale, infelice. 
"Shlomo sostiene che innamorarci sia stata una disgrazia. Credo di soffrire più di lui per quest'amore disgraziato, ma Shlomo non parla delle sue sofferenze. Shlomo non parla di sentimenti, sesso, salute. La sua freddezza mi fa male in un punto preciso del corpo." Perché certe persone si innamorano proprio di chi le fa soffrire? E fino a che punto il corpo può sopportare l'infelicità in amore?
Nella vita di Lea improvvisamente irrompono una malattia e nuovi incontri, che lei accoglie con curiosità, quasi con allegria: nessuno è più di buon umore di un ansioso, di un depresso o di uno scrittore, quando gli succede qualcosa di grosso.

The Author:
Daria Bignardi Vive a Milano dal 1984 e in questa città ha iniziato la sua attività di giornalista. Nel 1988 entra a Chorus, mensile di Leonardo Mondadori. Diventata giornalista professionista nel 1992, ha collaborato con varie testate: Panorama, Sette, La Stampa. Già dall'anno precedente iniziava a lavorare per radio e televisione, prima con Gad Lerner, poi con Gianni Riotta per la trasmissione Milano Italia su RaiTre. Ha diretto per due anni il mensile Donna di Hachette. Da aprile 2005 scrive e conduce il programma Le invasioni barbariche per La7, quindi su Rai Due il programma Era glaciale.
Ha ricevuto molti riconoscimenti, tra i quali il Premio Flaiano, due Telegatti (nel 2000 e nel 2007), due Oscar tv (nel 2001 e nel 2007), il Premiolino, l'Oscar del Riformista, il Premio Ideona e il Premio Alghero. Nel 2008 pubblica con Mondadori il suo primo romanzo, intitolato Non vi lascerò orfani (che vince il Premio Rapallo, il Premio Elsa Morante per la narrativa e il Premio Città di Padova), al quale farà seguito nel 2010 un secondo libro, Un karma pesante. Due anni dopo esce, sempre per Mondadori, Un'acustica perfetta. Del 2014 è L'amore che ti meriti; del 2015 Santa degli impossibili. Per più di 10 anni Daria Bignardi ha tenuto una rubrica di libri su Radio Dee Jay intitolata "la Mezz'ora di Daria". Collabora con varie riviste, tra cui Vanity Fair, e i suoi libri sono tradotti in varie lingue.

Tuesday 20 February 2018

Book Review: Eileen - O. Moshfegh


“Here is how I spend my days now. I live in a beautiful place. I sleep in a beautiful bed. I eat beautiful food. I go for walks through beautiful places. I care for people deeply. At night my bed is full of love, because I alone am in it. I cry easily, from pain and pleasure, and I don’t apologize for that. In the mornings I step outside and I’m thankful for another day. It took me many years to arrive at such a life.” 

I am not sure how this has been described as a masterpiece, I personally found it dull, boring, slow, twisted and it just left me a sense of frustration  towards the non-actions that characterized the majority of the novel. It picks up slightly towards the end, but by then I was so tired of Eileen and her father and the story that I did not have enough attention left to dedicate to the book.
A complete disappointment for me.


Overall rating:  5     Plot: 5     Writing style: 5      Cover:  6



Title: Eileen
Author: Ottessa Moshfegh
Publisher: Vintage
Pages: 272
Publication year: 2016

Plot:
The Christmas season offers little cheer for Eileen Dunlop. Trapped between caring for her alcoholic father and her job as a secretary at the boys’ prison, she tempers her dreary days with dreams of escaping to the big city. In the meantime, her nights and weekends are filled with shoplifting and cleaning up her increasingly deranged father’s messes.
When the beautiful, charismatic Rebecca Saint John arrives on the scene as the new counsellor at the prison, Eileen is enchanted, unable to resist what appears to be a miraculously budding friendship. But soon, Eileen’s affection for Rebecca will pull her into a crime that far surpasses even her own wild imagination.

The Author:
Ottessa Moshfegh is an American author and novelist. Moshfegh was born in Boston, Massachusetts. Her mother was born in Croatia and her father was born in Iran. She lived in China in her early 20s. She has struggled with depression, eating disorders, and ennui, but writing has helped her find purpose and a place, and the creative process brings her into occasional contact with something transcendent: a state of heightened receptivity.
Moshfegh is a frequent contributor to the Paris Review; she has published six stories in the journal since 2012. Fence Books published her novella, McGlue, in 2014. Her novel Eileen was published by Penguin Press in August 2015, and received positive reviews. The book was shortlisted for the 2016 Man Booker Prize. Homesick for Another World, a collection of short stories, was published in January 2017.

Thursday 15 February 2018

Book Review: Voi due senza di me - E. Gucci


“Vorrei risanare tutto il male che ti ho fatto,” disse lui, “ma non si può. Allora mi basterebbe poterti amare, e recuperare almeno noi due.” 


Mi ci è voluto un po' petpr entrare nella storia, per capire cosa stesse accadendo ai due protagonisti, per afferrare le loro emozioni.
Ma dalla seconda metà del libro in poi questo libro mi è piaciuto molto, una storia difficile, di un amore spezzato dalla tragedia, due persone fatte per stare insieme ma divise dalla morte del
Figlio, dalle recriminazioni gridate durante il lutto.
Due persone che tentano di rincontrarsi in momenti sbagliati, ma che anche dopo decenni senza contatti avvertono sempre vicina la presenza uno dell'altro.
Un libro triste, tragico, ma anche bello nella potenza del sentimento che lega Marta e Michele. 

"Com’era stato bello quando il silenzio, la momentanea mancanza di parole aveva cominciato a non pesare più. Quando si era potuto stare bene, e capirsi, anche rimanendo zitti ognuno dentro se stesso: non dirsi niente, per volontà o circostanza, per correttezza; mica è normale, se si convive per diverse ore al giorno, avere sempre qualcosa di sensato con cui stressare l’anima dell’altro."





Overall rating:  7     Plot: 6,5     Writing style: 5      Cover:  5

Title: Voi due senza di me
Author: Emiliano Gucci
Publisher: Feltrinelli 
Pages: 224
Publication year: 2017

Plot:

È una giornata luminosa, il cielo carico di un azzurro surreale; alla stazione Michele attende Marta, che ogni mattina scende dal treno per lavorare in un negozio nel centro di Firenze. Appena la intercetta nella folla le va incontro, la ferma, cerca di parlarle: non si vedono da dieci anni, dal giorno in cui un evento tragico, che a poco a poco torna alla luce, ha spezzato la coppia. Lei lo accoglie con freddezza, anzi con fastidio, ma Michele è determinato, vuole ricominciare in nome di un amore assoluto, impareggiabile, che non può essere finito. Eppure Marta ha una nuova vita – lui lo sa –, una nuova storia, meno intensa ma più rassicurante, a cui non vuole rinunciare. I due si sfidano, si rincorrono e si respingono, l’elettricità è palpabile e a tratti pare che tutto debba ricominciare. Ciò che continua a unirli, però, è quanto forse impedisce loro di riavvicinarsi davvero.
A distanza di altri dieci anni, una nuova giornata. Una mattina bianca, Firenze paralizzata dalla neve. E ancora loro due, ancora il loro amore, irrisolto e per questo tanto più tenace: Michele e Marta, allacciati da un mistero che sembra impossibile da sciogliere, finché non deflagra nel gelido quadro d’intorno. A raccontarceli qualcuno di molto vicino, che li osserva con sguardo ultraterreno e al tempo stesso innocente. Seguendo le sue parole ci addentriamo nella complessità del dolore, dell’amore, delle relazioni fra gli esseri umani.
Tra reticenze e non detti, Emiliano Gucci tiene ben teso il filo della narrazione trascinando il lettore in uno stato di inquietudine mista a curiosità – quello di chi vuol comprendere, oltre a ciò che accadrà, ciò che è già accaduto.

“E se fossi stata veramente io?”

The Author:
Emiliano Gucci è nato nel 1975 a Firenze, vive a Prato dove lavora in una libreria. Per Feltrinelli ha pubblicato Nel vento (2013), Voi due senza di me (2017) e, nella collana digitale Zoom Flash, L’orso (2012). In precedenza sono usciti i romanzi Donne e topi (Fazi, 2004; nuova edizione 2017 per Feltrinelli Zoom Wide), Sto da cani (Fazi, 2006), Un’inquilina particolare (Guanda, 2008) e L’umanità (Elliot, 2010). Ha pubblicato racconti in antologie e riviste, oltre al volume Sui pedali tra i filari – da Prato al Chianti e ritorno (Laterza, 2015).

Saturday 10 February 2018

Book Review: The Power - N. Alderman



"She throws her head back and pushes her chest forward and lets go a huge blast right into the centre of his body. The rivulets and streams of red scarring run across his chest and up around his throat. She'd put her hand on his heart and stopped him dead."

Such a different book! Just from reading the plot I probably would have not picked it up, it sounded sci-fi to me and that's not my genre. However, I am glad I read it.
It is not sc-fi, not a thriller, it is very difficult to define it in a genre, it is a novel about terrorism, about power but the roles are inverted, generally are men that kill, use their force and power to try and take over the world. In this case it's women! Women who have a new power and become crazy about it, they use to become queens of the world, to start a new cult, to take revenge on men, to do to men what they used to do to them.
It is quite a scary plot, of course it won't happen, but it does happen now, without "the power" that terrorism take over whole countries and brutal acts are carried on men and women.
The novel is told by five main different characters, each of them affected by this new power in different ways, each of the them finding their new self in this change environment.
A book really worth reading, different and strange and fast paced. Fascinating to read about eels and their powers, and more so fascinating to read about how power go to the head of a lot of people and change them into animals.


"Nothing special has happened today; no one can say she was more provoked than usual. It is only that every day one grows a little, every day something is different, so that in the heaping up of days suddenly a thing that was impossible has become possible. This is how a girl becomes a grown woman. Step by step until it is done."



Overall rating:  7,5     Plot: 7,5     Writing style: 7      Cover:  6


Title: The Power
Author: Naomi Alderman
Publisher: Penguin Random House
Pages: 352
Publication year: 2016

Plot:

All over the world women are discovering they have the power.
With a flick of the fingers they can inflict terrible pain - even death.
Suddenly, every man on the planet finds they've lost control.

The Day of the Girls has arrived - but where will it end?

The Author:
Naomi Alderman grew up in London and attended Oxford University and UEA. In 2006 she won the Orange Award for New Writers. In 2007, she was named Sunday Times Young Writer of the Year, and one of Waterstones' 25 Writers for the Future. 
Her first novel, Disobedience, was published in ten languages. Penguin published her second novel, The Lessons, in 2010 and her third novel, The Liars' Gospel, in August 2012. Her new novel, The Power, will be published at the end of October 2016. All of her novels have been chosen for BBC Radio 4's Book at Bedtime slot. 
Her prize-winning short fiction has appeared in Prospect, on BBC Radio 4 and in a number of anthologies. In 2009 she was shortlisted for the BBC National Short Story Award.
From 2004 to 2007 Naomi was lead writer on the alternate reality game Perplex City. She's written online games for Penguin, the BBC, and other clients. In 2011 she wrote the Doctor Who tie-in novel Borrowed Time. In 2012, she co-created the top-selling smartphone fitness game and audio adventure Zombies, Run!, which is a market leader and has been downloaded millions of times. 
Naomi broadcasts regularly, has guest-presented Front Row on BBC Radio 4 and writes frequently for the Guardian. She is one of the presenters of Science Stories, a programme about the history of science on BBC Radio 4, as well as presenting many one-off documentaries. 
Naomi is Professor of Creative Writing at Bath Spa University, has been mentored by Margaret Atwood as part of the Rolex Mentor and Protégé Arts Initiative, and in April 2013 she was named one of Granta's Best of Young British Novelists in their once-a-decade list. 


Thursday 8 February 2018

Book Review: L'emozione in ogni passo - F. Bocca



Due donne, due amori, due coppie entrambe destinate alla separazione, un cammino in comune, quello di Santiago,  in cui le due protagoniste, Alma e Frida, si ritrovano, creano un'amicizia, fatta di silenzi e piccole cortesie come solo le amicizie nate in contesti cosi' fuori dal comune riescono ad essere.
Alma e Bruno si trovano, si innamorano durante una vacanza estiva, si perdono e si ritrovano, cosi' diversi, lui e i suoi cavalli ed il suo Monferrato, lei e i suoi libri e la sua Bologna.
Frida e Manuel si trovano, si sposano, lui parte sempre e lei lo aspetta, fino a quando lui non torna proprio e Frida si ritrova sola.
Riuscira' il pellegrinaggio a "guarire" le due donne, a far loro ritrovare se stesse lontano dal loro rapporto con gli uomini della loro vita?
Un libro sull'amore, su come queste donne (e molte altre) si perdono nell'amore e poi faticano a ritrovarsi. Ma anche un libro sull'amicizia femminile e sul gioire dell'ora, senza pensare a domani, o a ieri.
Come anche nel libro precedente, mi piace molto la scrittura di questa autrice piemontese, e come vi e' sempre un leitmotiv in ogni capitolo.
Un romanzo piacevole, mi era piaciuto di piu' il precedente, Ovunque tu sarai (leggi la recensione qui), forse solo perche' i temi trattati mi erano piu' vicini rispetto a quelli di questo libro. Non vedo l'ora di leggere il terzo!

Overall rating: 6,5      Plot: 6,5     Writing style: 7      Cover:  6,5




Title: L'emozione in ogni passo
Author: Fioly Bocca
Publisher: Giunti
Pages: 176
Publication year: 2016

Plot:

Un desiderio, una speranza, un dolore da lasciare andare: come tutti quelli che decidono di intraprendere il Cammino di Santiago, anche Alma ha una ragione profonda che la induce a chiudere per qualche settimana la sua libreria nel cuore di Bologna e a partire in un’alba diafana di giugno. Sta cercando di dimenticare Bruno, ma in realtà sono proprio i suoi appunti su un foglio spiegazzato a guidarla passo passo lungo il Cammino. E un quadernetto azzurro a cui affida tutti i suoi pensieri: chissà se su quel masso si è seduto anche lui, chissà se ha alzato lo sguardo su quello stesso cielo. Frida invece è una psichiatra che dopo un fatto terribile non è più in grado di occuparsi degli altri. Per questo ha lasciato il suo lavoro, e l’unica cosa che le importa adesso è cercare le persone che hanno conosciuto Manuel, suo marito.Alma e Frida si incontrano al termine di una lunga giornata di marcia a Puente de la Reina. Sono due donne totalmente diverse, ma in comune hanno un conto aperto con la vita. E insieme scopriranno che la condivisione della fatica e del dolore è spesso il preludio di un miracolo: perché il Cammino scandisce il proprio tempo e influenza il destino di chi lo compie in modi che nessuno può prevedere…

The Author:
Fioly Bocca vive sulle colline del Monferrato con il compagno e i due figli. È laureata in Lettere all’Università degli Studi di Torino e si è specializzata con un corso in redazione editoriale. "Ovunque tu sarai", il suo romanzo d’esordio, è stato un grande successo del passaparola, tradotto in cinque Paesi. Nel 2016 è uscito, sempre per Giunti, "L’emozione in ogni passo".

Friday 2 February 2018

Book Review: Voci del verbo andare - J. Erpenbeck


Un libro davvero difficile da recensire: un argomento molto attuale, l'emigrazione africana in Europa, la mancanza di lavoro in Italia e la conseguente seconda ondata di migrazione dall'Italia a paesi come Germania o Francia, dove pero' gli immigrati sono in un limbo, in cui non possono lavorare e vivono in condizioni precarie, in attesa di un visto.
In questo romanzo, che spiega questa situazione in maniera sublime, Richard, un professore appena andato in pensione, si interessa a questi uomini che hanno lasciato la madrepatria dopo aver perso tutto, sono arrivati in Italia e, non trovando lavoro, sono emigrati a Berlino. Ma la Germania li tiene in un centro di accoglienza, mentre, lentamente, le carte per un possibile asilo vengono presentate a destra e manca. Richard ha lunghi dialoghi con questi uomini, che gli raccontano la loro storia, ma anche le loro paure e frustrazioni.

Un romanzo che va letto con molta concentrazione, sia per l'argomento trattato, che per le riflessioni filologiche di Richard. Un libro intenso, duro, reale, da leggere.


Overall rating: 7      Plot: 7     Writing style: 7      Cover:  7



Title: Voci del verbo andare
Author: Jenny Erpenbeck
Publisher: Sellerio
Pages: 352
Publication year: 2016

Plot:
Richard è un filologo classico in pensione, quasi per caso entra in contatto con un gruppo di africani alloggiati in un campo profughi di Berlino. È un uomo solo, vedovo e senza figli, e ha molto tempo a disposizione; in quel luogo si scoprirà capace di ascoltare le vite degli altri, le peripezie e le vicissitudini di chi viene dal Ghana, dal Ciad, dalla Nigeria, storie di lutto, fame, guerra, coraggio e difficoltà. Nel dialogo con gli esuli Richard scorge un’umanità a tratti capace di essere innocente e integra. La sua cultura classica funge da elemento rivelatore, lo aiuta a immergersi in un mondo e in una diversa visione del mondo, a confrontare valori a volte contrapposti. L’antichità e la modernità, l’universalismo e l’interesse individuale, il difficile bilanciamento tra gli ideali e la sopravvivenza.
Gli uomini a cui pone le sue domande sono riusciti ad arrivare a Berlino nell’autunno del 2013, dopo essere sbarcati a Lampedusa. Sono quattrocento stranieri in terra straniera, e tutto per loro è diverso, difficile, alieno. Prima si accampano in una piazza del quartiere Kreuzberg per chiedere aiuto e lavoro, ma la polizia non perde tempo, li sgombera e li ricovera nella zona orientale della capitale. Vitto e alloggio, una prima conquista, e poi un corso per apprendere la nuova lingua. Ma per loro, come per quasi tutti quelli che sono scappati dai paesi di origine per approdare in Europa in cerca di un rifugio e di una casa, la normalità è una conquista difficile. Prima di tornare a vivere si annuncia un’attesa di anni.

The Author:
Nata a Berlino Est nel 1967 da padre di origini russe e madre polacca, Jenny Erpenbeck ha una formazione accademica musicale e teatrale. Il suo esordio letterario, Storia della bambina che volle fermare il tempo (1999, Zandonai 2013) l’ha consacrata come astro nascente della letteratura tedesca contemporanea. Il pluripremiato Di passaggio (2008, Zandonai 2011) la impone definitivamente sulla scena letteraria internazionale, ottenendo un sorprendente successo di pubblico e di critica anche oltreoceano. Con E non è subito sera (2012) ha vinto il prestigioso Hans Fallada Prize. Voci del verbo andare (2015), tra i finalisti del Deutscher Buchpreis, è stato tra i libri più venduti nella classifica dello Spiegel.

Thursday 1 February 2018

January 2018 Wrap up


Un mese all'insegna di autori ed autrici italiani, in prevalenza.

Un anno in giallo - AA. VV
Dodici racconti gialli per dodici mesi dell'anno, scritti da vari autori. Come sempre Manzini mi e' piaciuto molto, ed ho apprezzato anche i gialli della Agnello Hornby e della Gimenez-Bartlett. Gli altri non mi hanno colpita affatto.
Rating:  6 out of 10

Ovunque tu sarai - F. Bocca
Un romanzo che mi ha commossa, una protagonista forte e fragile allo stesso tempo.
Rating:  8 out of 10

The unlikely pilgrimage  of Harold Fry - R. Joyce
A journey, physical and mental, a great novel, an unique plot and character.
Rating:  8 out of 10

La prima verita' - S. Vinci
Angosciante a tratti e tedioso in altri. Non fa per me, anche se la storia di per se' e' interessante.
Rating:  5 out of 10

Borgo Propizio - L. Limoni
Uno stile narrativo che non mi ha convinta per nulla, storia banale. Bocciato
Rating:  4 out of 10

Domani e' domenica - S. Fabbri
Difficile da recensire, mi ha lasciato una malinconia immensa.
Rating:  5 out of 10

Agatha Raisin - A spoonful of poison - M.C. Beaton
Another hilarious chapter in Agatha's story. I love her!
Rating:  6,5 out of 10

Voci del verbo andare - J. Erpenbeck
Un libro denso, intenso, duro, molto attuale. Da leggere.
Rating:  7 out of 10

Terapia d'amore - D. Glattaeur
Trama originale, libro davvero spassoso.e bizzarro.
Rating:  6,5 out of 10

L'invenzione della madre - M. Peano
Una storia toccante, ma un protagonista che mi ha dato i nervi ed una scrittura troppo frammentaria per me.
Rating: 5 out of 10

L'emozione in ogni passo - F. Bocca
Due amori e due donne, diverse e simili al tempo stesso. Come sfondo la Spagna del cammino di Santiago. Un romanzo piacevole e malinconico.
Rating:  6,5 out of 10