Sunday, 28 April 2019

Book Review: Non sono stato io - D. Derossi





Davvero un libro che mi ha lasciato molto emozioni. Inizialmente, sentimenti molto personali legati alla protagonista italiana emigrata in Inghilterra e tornata in patria, con tutti le consequenze di non essere ne' carne ne' pesce, ne italiana ne' inglese, ma in un limbo, in una terra di nessuno.
Poi subentra l'ansia che cresce e cresce per le sorti di questo bambino che viene trascurato dagli adulti e chiaramente sta passando un periodo di disagio profondo. Insieme all'ansia arriva la rabbia verso una madre che, per giustificabili motivi, e' assente, concentrata su se stessa ed il proprio dolore, che non ascolta il figlio, che non capisce cosa sta provando. Ho trovato davvero sconcertante come un bimbo cosi' piccolo, non tanto piu' grande dei miei figli, possa avere dei disturbi psichici cosi' gravi provocati da un trauma e dai sensi di colpa. 
La storia e' originale, l'ansia cresce e cresce, anche se il romanzo rimane sempre su toni leggeri, mai pesanti. Vi sono una moltitudine di messaggi/riflessioni di sfondo toccate sulla nostra società odierna, l’essere genitore, la cultura di paese, le pressioni sui bimbi etc etc.che lasciano molti spunti di riflessione. Unica pecca, a mio avviso, il fatto che alcuni misteri rimangono tali ed in cuor mio, per la mia personale pace mentale, avrei voluto che fossero chiariti.
La scrittura e' semplice ma molto incisiva, ho trovato interessante l'uso della seconda persona ed il fatto che il punto di vista femminile sia stato scritto da uomo senza stonare, o suonare falso.
In sintesi, un romanzo assolutamente da leggere, che lascia emozioni forti.

Overall rating:  9   Plot: 8,5   Writing style: 9   Cover:  7


Title: Non sono stato io
Author: Daniele Derossi
Publisher: Marsilio
Pages: 352
Publication year: 2019


The Plot:
Giacomo ha dieci anni e il suo rapporto col mondo è problematico; l'unica che sembra comprenderlo è la gatta Messalina, ma in compenso adora studiare, conosce molte cose sugli animali e sulle stelle. Alla riapertura delle scuole, non è più a Londra, la città dove è cresciuto, ma a Serana, in Piemonte. Il paese è piccolo, gli abitanti sono pochi e tutti si conoscono. Tutti sanno che Ada, la madre di Giacomo, è tornata a vivere da sua madre, in paese, perché il matrimonio con Bashir, lo scienziato pakistano, è finito. E tutti sanno che è finito perché qualcosa è successo - e non è un tradimento. Tutti stanno in silenzio ma nessuno ha un segreto: questa è Serana. Guardano Ada, la seguono, bisbigliano, e solo Radames - il parrucchiere - e Mariella - la sua compagna di banco del liceo - le parlano. Quando però Jennifer, la figlia della verduraia, scompare e tutti accusano gli zingari di averla rapita, qualcuno confessa ad Antonia Del Corvo, la giornalista incaricata di seguire il caso, che a Serana le persone scompaiono da sempre e sempre scompariranno, perché Serana è un paese cresciuto all'ombra del castello del Negromante. Al contrario della madre, che ha cominciato un corso di ceramica e una relazione con un uomo sposato, Giacomo non si è ancora fatto molti amici, e di certo Jennifer, così smorfiosa, non gli era simpatica, e tanto meno Letizia, migliore amica di Jennifer e figlia di Mariella. Non gli piace andare alle feste: lui e Roby, il bambino con cui passa i pomeriggi a giocare con i trenini, gli uccelli e Messalina, si annoiano, ma si annoiavano di più prima che Jennifer scomparisse. Ora in giro ci sono carabinieri e giornalisti, e la strada per il castello del Negromante è diventata avventurosa perché molto sorvegliata. E nessuno, da secoli, aveva ritrovato la porta per i sotterranei del castello, nemmeno i carabinieri...

The Author:
Dopo la laurea in Biologia, ha conseguito un dottorato di ricerca presso l’École Normale Supérieure di Parigi. Dal 2009 collabora con la coreografa Luigia Riva: insieme hanno creato le performance Incorporeo, Inretita e Intempo, presentate in vari spazi espositivi e teatri europei. Nel 2013 ha pubblicato con Bompiani il suo primo romanzo, Nel cuore dell’anatomista. Nel 2019 ha pubblicato con Marsilio Non sono stato io. Vive a Londra con la moglie e i tre figli.

Friday, 26 April 2019

Book Review: Cara Elsa - T. Naspri


Una lunga lettera alla figlia scritta da un anziano padre che ha cresciuto da solo i due figli dopo la morte della moglie.Dopo anni di mezze verita', il padre scompare e lascia una lettera alla figlia che svela un enorme segreto che si e' tenuto dentro per decenni. Un segreto le cui conseguenze hanno segnato profondamente la sua vita e quella degli inconsapevoli figli,
Una storia triste, con un finale dolce amaro. Una storia di amore e dolore.
Scrittura rigogliosa, molto filosofeggiante, un libro che si legge d'un soffio per sapere quale sia questo segreto.
Ho trovato la conclusione un po' affrettata rispetto al ritmo piu' lento del resto del romanzo, ed a tratti ridondanti le diversioni di pensiero del padre. Nel complesso, un romanzo piacevole, scritto bene, incisivo.

Overall rating:  6   Plot: 6   Writing style: 6   Cover:  7



Title: Cara Elsa
Author: Toti Naspri
Publisher: Delmiglio editore
Pages: 156
Publication year: 2018


The Plot:
“Quello che sto per dirti – Elsa – non è per niente facile. Come quando un segreto trattenuto troppo a lungo marcisce, si altera, corrompe la materia, ci consuma come un parassita resistente ad ogni forza di volontà, come un’infezione che, prima invade la polpa dei pensieri e poi la dissecca”.Inizia con queste parole la lettera che Italo Bussini, settantenne anatomo-patologo, fa trovare a Elsa, la figlia maggiore.È il commiato di un padre, che, dopo aver vissuto da solo con i figli per un’intera vita, cela un indicibile segreto di famiglia. Come in un thriller, la lettera nel suo dipanarsi lascia intravedere significati e indizi del male che attanaglia il suo protagonista e i motivi della sua partenza.Ci vorrà un’intera notte perché Elsa possa leggere quella lettera e rendersi conto che la sua vita e quella di suo fratello Carlino, da quel momento in poi, non sarebbero state più le stesse.
The Author:
Sociologo e giornalista veronese. Toti Naspri ha ideato e diretto tre riviste di carattere sociale: Capolinea, Le storie di Achab e i Fantastici 15.

Friday, 19 April 2019

Book Review: The free - W. Vlautin




This is one of the novels I really like: simple, no fripperies, simple people with a simple life. Of this current I love Shotgun lovesongs (read my review here), all Kent Hruf's novels (read the reviews here and here). I really liked The free too for the same reasons; there is a lot of sadness and tragedy in it, illnesses and drugs and poverty, but also a sense of hope and of people being kind to each other.
It is not a and-they-lived-happily-ever-after kind of novel, but it is a book that really makes you think about what is important in life.
Highly recommend it and I will surely read more by Willy Vlautin.


Overall rating:  7,5   Plot: 7,5   Writing style: 7   Cover:  7


Title: The free
Author: Willy Vlautin
Publisher: Faber & Faber
Pages: 274
Publication year: 2015


The Plot:
Severely wounded in the Iraq war, Leroy has lived a half-life in a group home for eight years. Unable to bear it any longer, he commits a desperate act which helps him to disappear to another place. Freddie is the night porter at the home, who works two jobs yet can't make ends meet. Buried in debt from his younger daughter's medical bills, he's forced to consider a criminal proposition. Pauline is the nurse who tends Leroy, who lives her life in an uncomplicated way, emotionally removed, until she meets a young runaway.

The Author:
Willy Vlautin has published five novels, THE MOTEL LIFE, NORTHLINE, LEAN ON PETE, THE FREE, and DON’T SKIP OUT ON ME. THE MOTEL LIFE was turned into a major motion picture starring Kris Kristofferson and Emile Hirsch in 2012. Vlautin lives outside of Portland, Oregon and is the founding member of the bands Richmond Fontaine and The Delines.

Friday, 5 April 2019

Book Review: Snap - B. Bauer


This is one of those thrillers/crime books that got me glued to the pages from the very beginning to the end. It starts full of promises for a super-packed of mystery novel and delivers all the way through.
The only criticism, if criticism is, is that it doesn't read as a plausible story which could really happen, both for the investigation itself and for the family situation of the Brights.
You can't not love Jack, the young boy turned head of a family turned thief, his bravery, courage and strength in keeping his sisters alive and together. I was not very impressed with the police force, Raynolds too weak and strange especially.
Overall a great thriller, full of suspance, great escapism.


Overall rating:  8   Plot: 8   Writing style: 7   Cover:  6


Title: Snap
Author: Belinda Bauer
Publisher: Black Swan
Pages: 448
Publication year: 2018


The Plot:
On a stifling summer's day, eleven-year-old Jack and his two sisters sit in their broken-down car, waiting for their mother to come back and rescue them. Jack's in charge, she'd said. I won't be long.
But she doesn't come back. She never comes back. And life as the children know it is changed for ever. Three years later, Jack is still in charge - of his sisters, of supporting them all, of making sure nobody knows they're alone in the house, and - quite suddenly - of finding out the truth about what happened to his mother. . .


The Author:
Belinda Bauer grew up in England and South Africa and now lives in Wales. She worked as a journalist and a screenwriter before finally writing a book to appease her nagging mother. With her debut, Blacklands, Belinda was awarded the CWA Gold Dagger for Crime Novel of the Year. She went on to win the CWA Dagger in the Library for her body of work in 2013. Her fourth novel Rubbernecker was voted 2014 Theakston Old Peculier Crime Novel of the Year. In 2018 her eighth novel, Snap, was longlisted for the Man Booker prize. Her books have been translated into 21 languages. She has also written the thriller High Rollers under the pen-name Jack Bowman.

Wednesday, 3 April 2019

Book Review: La ballata di Iza - M. Szabo



Un libro davvero triste, triste per l'umiliazione della "vecchia" nel sentirsi inutile, dopo anni di duro lavoro, di essere un impiccio e nulla piu'. Un romanzo che davvero fa riflettere sulla vecchiaia e su come quelle che vengono considerate premure verso l'anziano possano invece essere interpratate in maniera completamente opposta.
Una narrazione asciutta e, proprio per questo, incisiva, senza tanti fronzoli, diretta al punto.
La figura di Iza, descritta come quasi diabolica dall'ex marito e, alla fine abbandonata da tutti, in realta' e' una figura complessa, che non si riesce a leggere fino in fondo e che viene mal interpretata da quelli che le stanno intorno.
Un libro desolante, triste, che davvero fa riflettere.


Overall rating:  7,5   Plot: 7   Writing style: 8   Cover:  5


Title: La ballata di Iza
Author: Magda Szabo
Publisher: Einaudi
Pages: 352
Publication year: 2008 (first published 1963)


The Plot:
Alla morte del marito Vince, un vecchio magistrato, Etelka accetta la proposta della figlia di lasciare la cittadina di provincia dove ha trascorso gran parte della vita e di trasferirsi a Budapest.
Iza, una dottoressa molto attiva e stimata da pazienti e colleghi, organizza la vita della madre in ogni dettaglio, eliminando qualsiasi traccia del passato. Poco alla volta l'anziana donna si ritrova come pietrificata in una sorta di non-esistenza, sino a quando non decide di tornare nella cittadina per assistere alla posa di una lapide sulla tomba del marito.


The Author:
Autrice di numerosi romanzi, drammi, raccolte di poesie, Magda Szabó è considerata la più importante scrittrice ungherese del XX secolo. Di lei, Einaudi ha pubblicato i romanzi "La porta" (2005) ," La ballata di Iza" (2006), "Via Katalin" (2008), "L'altra Eszte"r (2009), tutti disponibili anche nei Tascabili, e "Il vecchio pozzo" (2011).

Monday, 1 April 2019

March 2019 Wrap up



After Anna - L. Scottoline
Engrossing thriller with surprising end.
Rating:  7,5 out of 10

The never open desert diner - J. Anderson
One of those Americal novels I do not like, full of nonsense and slow.
Rating:  Abandoned

The seven deaths of Evelyn Hardcastle - S. Turton
A Cluedo game turned into a novel. Fascinating!
Rating:  7 out of 10

The subway girls - S. Orman Schnall
A book about women and careers in the 50s and today. Loved it!
Rating:  8 out of 10

Pleasantville - A. Locke
A legal/political thriller. Well thought and written, just a bit heavy in parts.
Rating:  6 out of 10

The fall of Lisa Bellow - S. Perabo
Nothing really happens and I found it well written but dull.
Rating:  5 out of 10

La ballata di Iza - M. Szabo
Triste e magnetico, davvero una scrittura potente.
Rating: 7,5 out of 10

Snap - B. Bauer
Captivating thriller, I was glued to its pages.
Rating:  8 out of 10

The free - W. Vlautin
down to earth, tragic yet full of hope. Great read.
Rating:  7,5 out of 10

1222 - A. Holt
Slow to begin with, but very gripping and well thought afterwards.
Rating:  7 out of 10